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Museo Nazionale del Bargello di Firenze
Il Museo Nazionale del Bargello di Firenze: come arrivare, la storia e la collezione d'arte, gli orari, il costo e i prezzi per l'acquisto dei biglietti e le informazioni utili per la visita.
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Museo
Nazionale del Bargello - Via del Proconsolo, 4 - Firenze
Il Museo Nazionale del Bargello fa parte del polo museale dei Musei del Bargello che comprende le Cappelle Medicee, Orsanmichele, Palazzo Davanzati e Casa Martelli.
La storia del Museo del Bargello inizia con regio decreto il 22 giugno 1865 che convertì il Palazzo del Popolo di Firenze nel primo Museo Nazionale italiano dedicato alle arti del Medioevo e del Rinascimento.
Il Museo espone un'importante collezione di sculture rinascimentali derivata - come quella degli Uffizi - dalle Collezione dei Medici, signori di Firenze che per secoli attraverso il mecenatismo commissionarono la creazione di opere ai più grandi artisti del tempo come Michelangelo, Donatello e Cellini.
La Collezione del Museo del Bargello raccoglie opere scultoree del Rinascimento. Tra gli artisti esposti Donatello, Luca della Robbia, Verrocchio, Michelangelo, Cellini, Giambologna.
Biglietti e Visite guidate del Museo del Bargello a Firenze
Biglietti disponibili stesso prezzo biglietteria: biglietto Bargello salta fila, biglietto visita guidata privata.
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Opere della Collezione del Museo del Bargello a Firenze
La Collezione del Museo del Bargello raccoglie opere scultoree del Rinascimento. Tra gli artisti esposti Donatello, Luca della Robbia, Verrocchio, Michelangelo, Cellini, Giambologna.
La Collezione del Museo del Bargello nasce - come quella degli Uffizi dalle Collezione dei Medici, signori di Firenze per secoli che attraverso il mecenatismo permisero la creazione di opere firmate dai più grandi artisti del tempo come Michelangelo, Donatello e Cellini.
L'itinerario accoglie il visitatore nel fastoso cortile d'entrata dove si accede alla Sala di Michelangelo che ospita sculture anche di Cellini, Giambologna e Ammannati.
Il primo piano ospita la Sala di Donatello e le sue famose più sculture David, Attis, San Giorgio e le sculture in maiolica di Luca della Robbia. Esposte anche opere in bronzo di Ghiberti e Brunelleschi.
In questo piano si trova anche la Collezione
Carrand, le sale di arte islamica e la Cappella che conserva il più antico ritratto del poeta Dante Alighieri. Si susseguono inoltre le Sala degli Avori, Sala del Trecento, Sala delle Maioliche italiane.
L'ultimo piano espone o capolavori di Andrea e Giovanni della Robbia, la Sala dei Bronzetti, la Sala di Verrocchio, la Sala del Medagliere, la Sala dell'Armeria che raccoglie reperti appartenuti all'Armeria Medicea.
Capolavori della Collezione del Museo del Bargello
– Giotto: Storie di Santa Maria Egiziaca, Storie di santa Maria Maddalena, Storie di san Giovanni Battista.
– Lorenzo Ghiberti e Filippo Brunelleschi: Sacrificio di Isacco (1401)
– Donatello: San Giorgio (1418), Marzocco (1420), David (1440), Attis.
– Andrea Della Robbia: Ritratto di fanciulla (1470)
– Verrocchio: David (1470), Dama del Mazzolino (1475)
– Benedetto da Maiano: Busto di Pietro Mellini (1474)
– Francesco Laurana: Ritratto di Battista Sforza (1475)
– Michelangelo Buonarroti: Crocifisso Gallino (1497), Bacco (1497), Tondo Pitti (1504), David-Apollo (1530), Ritratto di Bruto (1539)
– Jacopo Sansovino: Bacco (1515)
– Cellini: Apollo e Giacinto (1548), Perseo (modellino in bronzo 1545)
– Giambologna: Oceano, Mercurio (1576)
– Ammannati: Giunone e Pavoni |
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Storia del Museo del Bargello di Firenze
La storia del Museo del Bargello inizia con regio decreto il 22 giugno 1865. Fu il primo Museo Nazionale italiano dedicato alle arti del Medioevo e del Rinascimento.
La storia del Museo del Bargello inizia con regio decreto il 22 giugno 1865 che convertì il Palazzo del Popolo di Firenze nel primo Museo Nazionale italiano dedicato alle arti del Medioevo e del Rinascimento.
Il nuovo museo era destinato a ricevere i pezzi scultorei più importanti della Collezioni dei Medici; così immediatamente entrarono dalla porta principale capolavori di Donatello, Luca della Robbia, Verrocchio, Michelangelo, Cellini, Giambologna, Ammannati.
La collezione però si arricchì anche in seguito all'apertura attraverso donazioni e acquisti ministeriali che portarono alle collezioni del Bargello maioliche, cere, bronzetti, smalti, medaglie, arazzi, avori, sigilli, tessili; tutte opere provenienti dalle collezioni medicee e dalla soppressione dei conventi soppressi o per lasciti di privati.
Nel 1888 Louis Carrand, antiquario di Lione, decise di lasciare al Museo del Bargello la sua collezione di più di 2500 opere di sculture e dipinti. |
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Come raggiungere il Museo del Bargello di Firenze
Il Museo del Bargello si trova in centro a Firenze a pochi passi da Piazza della Signoria.
Arrivare in treno
Dalla Stazione di Santa Maria Novella si arriva a piedi in circa 15 minuti (1,4 km).
Arrivare in autobus
La fermata dell'autobus più vicina è la Galleria Degli Uffizi della linea C1 (210 metri dalla Galleria). Altre linee autobus: A, 14 e 23.
Arrivare in auto
I parcheggi più vicini sono Garage Palazzo Vecchio, Garage dei Tintori, Garage Lungarno (a pagamento). Si trovano a soli 400 metri a piedi dal Museo del Bargello. |
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