Leone X ritorna a Firenze - Palazzo Pitti, Piazza de' Pitti, 1 - Firenze
Mostra in corso dal 21 marzo al 23 giugno 2020
La mostra celebra
il rientro "a casa" del Leone X dopo la grande mostra su Raffaello alle Scuderie del Quirinale a Roma. L'itinerario documenterà minuziosamente il processo di restauro che ha portato ad attribuire senza dubbio l'opera a Raffaello.
Comunicato stampa della Mostra Leone X ritorna a Firenze
Esposizione speciale in Palazzo Pitti per celebrare
il rientro 'a casa' del Leone X dopo la grande mostra su Raffaello alle Scuderie del Quirinale a Roma
Le analisi diagnostiche effettuate all'Opificio delle Pietre Dure durante il restauro del dipinto hanno provato oltre ogni ombra di dubbio che le figure dei cardinali che affiancano Leone X non furono aggiunte in un secondo momento, ma sono autografe dell’artista urbinate.
Dopo più di due anni di restauro all'Opificio delle Pietre dure e la trasferta a Roma per la grande esposizione alle Scuderie del Quirinale che celebrava i 500 anni dalla morte di Raffaello, il Ritratto di Leone X tra i cardinali Giulio de’ Medici e Luigi de’ Rossi, capolavoro del genio urbinate, rientra finalmente a casa, alle Gallerie degli Uffizi.
Lo fa da protagonista, con una mostra interamente dedicata all’opera: "Raffaello e il ritorno del Papa Medici - restauri e scoperte", curata dal soprintendente dell'Opificio Marco Ciatti e dal direttore degli Uffizi Eike Schmidt, nella sala delle Nicchie della Galleria Palatina di Palazzo Pitti (dal 27 ottobre 2020 al 31 gennaio 2021).
L’allestimento è concepito per documentaree spiegare il complesso restauro e le numerose analisi scientifiche effettuate sull'opera, ora di nuovo completamente godibile nella lussuosa ricchezzacromatica dei dominanti toni rossi e nella straordinaria varietà dei dettagli, che l'hanno resa una delle creazioni più famose del Sanzio. Grazie alle molte tecniche di indagine preliminari (radiografiche, fotografiche, di imaging, di microscopia ottica, a scansione microprofilimetrica, solo per citarne alcune) è stato possibilerintracciare integralmente la 'trama' del dipinto disegnata in origine da Raffaello e stabilire che tutta l'opera è integralmente dovuta alla sua mano, fugando una volta per tutte il dubbio – avanzato da alcuni studiosi - che le figure dei cardinali Giulio de'Medici e Luigi de'Rossi fossero state aggiunte in un momento successivo.
Al termine dell'esposizione nella Sala delle Nicchie in Galleria Palatina, il Ritratto di Leone X tra due cardinali troverà collocazione nella Sala di Saturno dello stesso museo, in compagnia diuna serie di capolavori dell'Urbinate, tra i quali i ritratti di altri due importanti prelati: quello di Papa Giulio II e quello del Cardinal Bibbiena, ha annunciato il direttore delle Gallerie Eike Schmidt.
Orario d'apertura: da lunedì a domenica dalle
8.15 alle 16.30 a novembre, dicembre, gennaio, febbraio.
Dalle
8.15 alle 17.30 a marzo e ottobre con ora solare.
Dalle
8.15 alle 18.30 in aprile, maggio, settembre, ottobre e marzo con ora legale.
Dalle
8.15 alle 19.30 a giugno, luglio, agosto. Chiuso il primo e ultimo lunedì del mese, 1 gennaio, 25 dicembre.
Biglietti: dal 1 marzo al 31 ottobre, intero € 10, ridotto € 2 (Cittadini UE tra i 18 e i 25 anni (con documento di identità), cittadini non UE tra i 18 e i 25 anni). Gratuito le prima domenica del mese. Dal 1 novembre al 28 febbraio intero € 6, ridotto € 2.
Telefono: +39.055.294883
Sito web: Museo degli
Uffizi |